In questo numero sono presenti tre lavori che hanno un forte legame con aspetti somatici legati a sofferenza emotiva a indicare quanto quello della salute e della malattia somatica possa essere un ambito di sviluppo dell’intervento psicologico.
Il primo, di Vito Bernardo, riguarda l’educazione e la psicoeducazione in cardiologia; si tratta di una ricerca in cui vengono valutati gli effetti sulla qualità della vita e sugli esiti sulla salute di interventi di tipo appunto psicoeducativo.
Il secondo, di Paola Polo, si occupa degli effetti psicologici di un trauma fisico, nello specifico degli aspetti post-traumatici che possono seguire l’amputazione di un arto; questo implica la centralità dell’intervento psicoterapeutico nella gestione del processo di adattamento al cambiamento somatico.
Infine, il caso clinico di Elsa Meraglia, trattando il tema dell’insonnia, affronta le connessioni tra funzionamento psicologico e riflessi su fenomeni fisiologici come il ritmo sonno-veglia. L’aspetto interessante è che il fenomeno viene affrontato a partire da un caso clinico.
Il lavoro di Teresa Antonicelli, invece, riguarda un tema più tipicamente psicologico, vale a dire il modo in cui il linguaggio influisce il formarsi di significati e condotte psicopatologiche; si parte da teorie comportamentali e si arriva a teorie psicopatologiche delle terapie di terza generazione.
di Claudia Perdighe
CONTENUTI
Vito Bernardo L’intervento di psicoeducazione in cardiologia pp. 4-26
Teresa Antonicelli Linguaggio e relazione terapeutica pp. 27 – 53
Paola Polo Psicoterapia in pazienti con PTSD con esiti di amputazione pp. 54 – 92
CASI CLINICI
Elisa Meraglia Il circolo vizioso dell’insonnia pp. 93 – 105