di L.C.
No, per fortuna è solo una mia paura
Riassunto
Questa testimonianza è “speciale” perché scritta da un bambino di 12 anni, che attualmente frequenta la seconda media.
Il suo è un caso di fobia scolare e le parole che utilizza per descrivere il problema spiegano molto bene le ragioni del suo voler “rimanere a casa”.
L. è particolarmente sensibile agli stati mentali dei genitori, in particolare della madre, che percepisce come bisognosa di affetto. Questo lo porta a fungere da regolatore delle emozioni: coccolando o cercando di far ridere papà e mamma.
Facendosi carico delle difficoltà della coppia genitoriale, prova un grande senso di impotenza e tristezza quando constata che i suoi sforzi sono vani.
L. è un bambino iper-responsabile che prende troppo seriamente ogni cosa che fa.
Grazie alla terapia acquista, a poco a poco, consapevolezza del suo essere “un piccolo adulto” e di come questo influenzi in maniera preponderante la sua vita di bambino.
L. nel corso della terapia riuscirà a dare il giusto peso alle cose e a “godersi” le amicizie, le delusioni ed i suoi primi amori.
Per comunicare con l’autore o con il terapeuta potete scrivere a: psicoterapeutiinformazione@apc.it
Psicoterapeuti in-formazione è una rivista delle scuole di formazione APC (Associazione di Psicologia Cognitiva) e SPC (Scuola di Psicoterapia Cognitiva). Sede: viale Castro Pretorio 116, Roma, tel. 06 44704193 pubblicata su www.psicoterapeutiinformazione.it
