Esiti della terapia

Timoteo è giunto in terapia con una scarsa mentalità psicologica ed una ridotta capacità introspettiva e alla fine del percorso questi due valori sono risultati differenti. Il paziente in poco tempo ha mostrato capacità di tener presenti le trappole cognitive e spirito auto terapeutico attraverso numerosi test che lui stesso ha confezionato.

A distanza di otto mesi dall’inizio della terapia il paziente  è sereno perché si sente libero dalla schiavitù degli evitamenti. Agisce con libertà e prova piacere nell’intraprendere nuove attività sapendo che sperimenterà una leggera ansietà anticipatoria ma che questa presto andrà via perché lui sa come rasserenarsi. Timoteo ha momenti in cui prova ansietà ma riesce a operare una normalizzazione dei suoi stati d’animo che ha grande efficacia su di lui. Sa parlarsi. Timoteo entra nei negozi da solo, chiede i prezzi degli articoli e riesce ad uscire senza aver acquistato nulla. Critica con beneficio la convinzione di non essere in grado di controllare la minzione e la defecazione. Frequenta i locali e sceglie i posti a sedere più angusti e centrali, dai quali a metà cena si alza per andare in bagno consapevole di poter dare un fastidio minimo ai commensali e accettando di poter essere preso in giro. Continua a giocare a calcio e accetta di poter sbagliare il tiro in porta e di essere criticato, “in fondo sbaglia anche Totti”, sebbene per altri motivi non faccia più attività agonistica. Guida l’automobile fino a Bari al concerto di Vasco, affollatissimo  e sebbene con una leggera ansietà,  si diverte e resta molto soddisfatto di se stesso.  Di particolare interesse clinico è che Timoteo padroneggia il lessico della terapia cognitivo comportamentale ed i concetti non sono parole vuote ma strumenti che con grande dedizione ha applicato nelle sessioni di terapia ed homeworks.  L’indicatore clinico utilizzato per valutare l’ansia è stato l’ HAM-A. Uilizzato  ad inizio terapia dava come punteggio pt=19 (compatibile con disturbo d’ansia). Al quarto follow up il punteggio HAM-A è risultato di pt=5 (assenza di disturbo d’ansia). A fine terapia il paziente non soddisfa più i criteri diagnostici del DSM IV TR per il disturbo d’ansia sociale.

L’ultima domanda che gli ho posto al termine del quarto follow up è stata quella di raccontarmi cosa lo aiuta a star bene. Lui mi ha risposto che ora sa cosa fare: