Definizione del problema secondo il terapeuta
Il problema principale di Alessio consiste nella difficoltà di tipo attentivo, associato a tratti di impulsività e di iperattività.
Questa situazione include i seguenti sintomi:
· Deficit delle funzioni esecutive (scarsa pianificazione, perseverazioni)
· Difficoltà a tollerare le frustrazioni
· Difficoltà ad aspettare
· Difficoltà di autocontrollo emotivo
· Deficit nella motricità fine (calligrafia illeggibile)
· Deficit motivazionale (tutto diventa subito noioso)
· Difficoltà a seguire le regole del comportamento
· Scarse abilità di problem solving
· Impulsività e disattenzione
Nella storia di Alessio sono evidenti inoltre alcune caratteristiche tipiche del bambino che ha subito una deprivazione affettiva nei primi anni di vita:
· Presenza di disturbi di carattere psicosomatico e di infezioni ricorrenti: otiti, faringiti etc.
· Tono muscolare particolarmente ipertonico nella metà superiore e ipotonico nella metà inferiore: gli arti sono in estensione e le mani sono chiuse a pugno (probabilmente non vi è stata stimolazione alla prensione mediante il gioco). Nel tempo Alessio ha mantenuto questa caratteristica ed è stato necessario programmare un intervento specifico i ad esempio nella impugnatura della penna.
· In fase iniziale era piuttosto difficile incrociare il suo sguardo, che sembrava vagare senza mai fissarsi nell’interazione con l’adulto.
· Facilità al contatto ed adesività: ad Alessio piace stare aggrappato ad un adulto, che in fase iniziale era una figura indifferenziata.
· Ritardo del linguaggio ed interazioni sociali di gioco caratterizzate da scambi aggressivi.
· Richieste di relazioni intense con adulti, a tal punto da rendere impossibile un buon adattamento (all’inserimento della scuola materna, ricerca di una relazione esclusivamente duale)
· Stato affettivo confuso: ricerca affettiva intensa di relazioni, alternata a atteggiamenti di rifiuto (“Non ti voglio”) o di superiorità al minimo rifiuto.
· Presenza di un comportamento, che è un mero agito (non vi è spazio per un pensiero).
· Sentimenti di colpa e di vergogna.
In età più avanzata, accanto ai sintomi legati alla difficoltà di concentrazione e di instabilità attentiva, si sono evidenziati alcuni tratti depressivi:
· Vissuti di autosvalutazione (non ce la faccio, non lo so, sono stanco).
· Opposizione verso questi sentimenti, attraverso proteste ed opposizioni.
· Insuccesso scolastico, che conferma i vissuti di inadeguatezza.