Le ricerche hanno ampliamente dimostrato che, nel cervello umano, le emozioni positive favoriscono reazioni a cascata tali da attivare il sistema immunitario ed in particolare i linfociti killer. Al contrario, gli stati di depressione emotiva portano ad un’inibizione della risposta immunitaria. Pertanto, il tono emotivo delle nostre relazioni, nonché il modo con cui entriamo in contatto con gli altri, assumono una rilevanza inimmaginabile. Il coinvolgimento prolungato in una relazione conflittuale porta a picchi improvvisi di ormoni dello stress, a livelli tali da danneggiare alcuni geni preposti al controllo delle cellule che combattono i virus. Rapporti sociali intensi che accentuano le sensazioni positive e limitano quelle negative sembra abbassino il cortisolo e stimolano la funzionalità del sistema immunitario sotto stress.
Attualmente è raro che una persona si presenti in terapia chiedendo un training assertivo, tuttavia le persone riportano spesso le loro difficoltà interpersonali e riferiscono di provare ansia collegata all’impossibilità di esprimere i propri sentimenti, le proprie idee in modo soddisfacente e socialmente efficace.
Siamo tutti costantemente inseriti in una rete di relazioni sociali in cui è necessario mediare fra le nostre esigenze e quelle degli altri pertanto il seguente lavoro si propone di illustrare l’applicazione dell’assertività come strumento utile per migliorare il rapporto con se stessi e con gli altri.
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