Durata
La terapia con la paziente è iniziata nel mese di settembre 2007, inizialmente con cadenza settimanale poichè richiesta caldamente anche dalla paziente.
Successivamente i colloqui si sono svolti con cadenza di due- tre settimane per problemi economici di Matilde che, comunque, non ha mai disdetto gli appuntamenti, presentandosi peraltro sempre puntuale agli stessi.
Attualmente stiamo proseguendo regolarmente ed è iniziata una consulenza psichiatrica.
Nel mese di gennaio u.s., vengo contattata dal suo ex ragazzo, peraltro mai conosciuto, che mi esplicita la profonda preoccupazione per la condizione psicologica di Matilde
Sostiene che quest’ultima si stia isolando in maniera progressiva, che anche la storia con letizia stia volgendo a termine e che, da parte sua non c’è disponibilità per ricominciare una storia con lei.
Spiega che Matilde, in un incontro con lui di qualche giorno fa avrebbe mimato più volte, con l’uso di una sciarpa il gesto d’impiccagione.
Nel successivo colloquio con la paziente riprendo tali ipotesi. Nonostante ne avessimo già parlato in precedenza e lei avesse sempre escluso i pensieri di morte, ora sostiene di pensarci anche se sostiene fermamente che non li concretizzerebbe mai.
Dice di sentirsi molto confusa e che in alcuni momenti non ha una chiara identità di sè.
Lavorando con lei sull’importanza di un approfondimento psichiatrico, la convinco a fissare un appuntamento.